Editore :Ediciclo 2012 – pag.180 – 14.90 euro
Il Nordest raccontato da Emilio Rigatti è un territorio dove le frontiere geopolitiche hanno poco peso. Dal Friuli alla Slovenia , alla Dalmazia, tutto sembra fondersi in un crogiolo di culture, di lingue e paesaggi che convivono nelle biografie di chiunque vi sia nato e cresciuto.
Solo gli eterei confini azzurrognoli delle catene montuose fanno da cornice alla quotidianità degli abitanti forgiandone , con la loro eterna presenza, il desiderio di esplorare.
L’autore esalta il fascino dei confini, non come limiti all’interno dei quali rifugiarci o addirittura difenderci, ma come barriere da superare, dentro e fuori di noi, per spingere lo sguardo al di là.
L’andare,il moto lento, accompagnato solo dallo sferragliare dei pedali , dal fruscio dell’acqua sulla pagaia e dal rumore secco delle pietre smosse dai passi, ci porta a scrutare, con occhi attenti, lo spazio geografico e umano che attraversiamo.
Emilio Rigatti ci invita a viaggiare lentamente, anche in luoghi a noi vicini, accettando la sfida di scoprire quanto nel loro piccolo racchiudano “il tutto”.
Lecco, 25 marzo 2013
Paola Schiesaro